Riuso minimalista portone seicentesco
Tre fasi: Nella prima fase un bravo ebanista ha saputo produrre il portone intagliando il legno, ricavando per intaglio cornici non riportate ed incollate, decorazioni a losanga, elementi floreali a ricordarci le tre F del Barocco, fiori, foglie e frutti. Poi il tempo, nella seconda fase, con l’esposizione agli ultravioletti e alle intemperie ha fatto il resto dandogli una patina fantastica pur consumandolo.
Noi cosa possiamo farne
Adesso nella terza fase Noi possiamo farne un’altra cosa meravigliosa! Rielaborarlo, renderlo arredo e farci per esempio due porte da affiancare, oppure una porta scorrevole a due battenti in zona living o un mobile contenitore. Inserirlo là a contatto con un interno minimalista, là dove c’è necessità di scaldare con qualcosa di emozionante l’ambiente e l’arredo, là dove nessuno potrà negare la texture materica del portone, nè la qualità dell’oggetto sempre preferita alla quantità nel minimal. Portone e progetto creativo rispetto al quale spero possiate trovare fonte di ispirazione.
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