RESTAURO: UNA PORTA ANTICA ED È SUBITO CASA

C’è ancora qualcuna di Voi che ristrutturando la vecchia casa di campagna, la cascina, il rustico o il fienile per abitarlo, non ha pensato ad una porta vecchia o antica da collocarVi? Bene fatelo al più presto!

Ormai pochi di quelli che ristrutturano o che edificano, non mettono in mezzo alle porte nuove almeno una vecchia porta restaurata per un bagnetto, o un portoncino restaurato come porta della cucina; ecco proprio a questi è importante far sapere che una vecchia porta ben restaurata o un vecchio portone ben restaurato, toglie quell’aria di nuovo, di perfettino, di troppo lineare e spoglio, donando una serie di sensazioni ed emozioni uniche.
Innanzitutto dà il senso del vissuto e non dell’appena ristrutturato; poi una vecchia porta restaurata bene, dà calore,dà la sensazione di casa abitata, trasmette l’emozione dei ricordi del passato che in una casa nuova o ristrutturata non dovrebbe mancare.
Il vecchio e l’antico peraltro ben si accordano col nuovo, arredando e personalizzando in modo esclusivo.
Senza dimenticare che in molti casi quella porta andrebbe distrutta e così avrete anche fatto un gesto green che Vi farà stare meglio con Voi stesse.
Sapete che mobili, porte, portoni e tutto ciò che è in legno, quando finiscono nelle isole ecologiche vengono poi “tritati” per farne pellet o con l’aggiunta di colle(e formaldeide) divenire truciolare?
Se poi aveste il dubbio se è il caso di restaurarla, finirla legno a vista o laccata o Shabby Chic o come montarla,Vi offro la mia disponibilità gratuita per qualsiasi consiglio in merito.
Un saluto Vittorio Tortora.

L’ARTICOLO E’ APPARSO SUL WEB MAGAZINE SIAMODONNE.IT

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