Porte e portoni antichi arredano
Questa volta vi parlerò di porte e portoni vecchi e antichi usati non solo per chiudere, ma per arredare. Entreremo in una deliziosa abitazione e Le vedremo ambientate, collocate, usate e corredate di tanti piccoli dettagli che dovrete ricordare in quanto questi ultimi dettagli, impreziosiscono le porte vecchie ed antiche. Ci troviamo in uno splendido appartamento posto a Vignola, in pieno centro storico a pochi passi dalla Rocca(un spettacolo di Castello!!); è un normale condominio, che possiede cantine che risalgono all’epoca della Rocca ed appartamenti con travi, travetti e tavelle in cotto ai soffitti. Quì ho con amore e slancio dato consigli, suggerimenti, apporti, fornito restauri ed idee ed i risultati giudicateli Voi. Nella prima foto noterete un portone a due battenti, sì un portone nato in origine per andare all’esterno, ma quì invece inserito a cavallo tra la zona giorno e la zona notte quasi a delimitarle, ma all’interno dell’appartamento. E’ uno splendido portone! In noce nella zona visibile e lastronato, posteriormente invece in massello e in rovere. Complesso perciò strutturalmente, ma elegantissimo! Bugnato, cioè con bugnature(pannelli) di due forme diverse alternate. In posizione centrale una maniglia, ma che è una piccola scultura…un bronzetto femminile delicatissimo e manco a dirlo una fusione realizzata a cera persa. A proposito di dettagli! Guardate quel fregio(seconda foto) posto esattamente sopra al portone antico! E’ solo un fregio…ma dorato a foglia d’oro ingentilisce, impreziosisce, alleggerisce in modo quasi beneagurante il portone stesso; ebbene questo è un dettaglio da ricordare! Se trovate vecchi fregi nei mercatini(anche se mancanti di qualche parte) Vi rifaccio le parti mancanti poi Ve li posso dorare a foglia, ed eccovi piccoli gioielli da inserire sopra le vostre porte, anche se solo vecchie, provate…Entriamo nella zona notte ed eccovi una bella porta laccata di color avorio(terza foto). Si tratta delle tipiche porte bolognesi del ‘ 600,’ 700 e dell’ 800 le cosiddette Salvator Rosa; porte a due battenti semplici, con una cornice che incornicia ogni singolo battente e gli zoccoli posti sotto come un portoncino. Io mi sono occupato del loro restauro e della loro laccatura artistica(alla Veneziana), tutta a mano con stesure tutte realizzate a pennello. Il colore è naturale, le anticature del colore (il finto sporco,l’invecchiamento) sono realizzate solo con terre di origine minerale. E quel tocco, quel filo luminoso diverso e leggero, di contrasto lieve e prezioso? Sì è il filetto dorato realizzato dopo la preparazione a bolo, con foglia d’oro. Avorio, oro ed anticatura lieve; grande delicatezza accostata al prezioso. Sono porte che alleggeriscono molto l’ambiente illuminandolo, così ricco di travi e travetti in legno oltrechè di pavimenti in cotto, lo impreziosiscono, ma non troppo, sono solo eleganti senza eccesso alcuno. Tenete presente che questa finitura si può realizzare su qualsiasi porta, anche vecchia e poco importante, ma che poi risulterà deliziosa! La prossima volta spero di sbalordirvi di nuovo…ne ho ancora molte di porte antiche e di cosine carine da farvi vedere, un saluto, Vittorio