Un portone da cella di prigione
Certo non è la più divertente delle porte antiche, visto l’uso che se ne faceva, ma mi premeva, avendone l’opportunità, di mostrarvela.Si’ è la antica porta di una cella di una prigione che un collezionista mio cliente mi ha fatto pervenire per dargli una pulitina e per una serie di piccoli interventi.Vista la rarità della porta stessa Ve la propongo; è in rovere e nella parte a vista, sono presenti molte ferle, cioè i vecchi chiodi fatti a mano, che oltrechè essere usati come chiodi, avevano il fine di irrobustire la porta stessa(un po’ come nei portoni) blindandola, rendendola meno attaccabile e perforabile, corazzandola diciamo cosi’.Uno spioncino metteva in comunicazione l’esterno con l’interno per controllare chi vi era detenuto.E’ pesantissima…tutta massiccia con uno spessore di 6 cm.Come collocarla? Ma molte di Voi sicuramente gli troverebbero il posto giusto…Immaginatela come porta di una cucina, come porta di una taverna o, come impiego molto adottato ultimamente per le porte molte rustiche ed i cancelli,come porta di un piccolo vano posto di fianco alla cucina, un vano definito cantinola o cantinetta, dove tenere in bella mostra vini meravigliosi accuratamente esposti a parete.porta antica di una cella
ARTICOLO APPARSO SUL WEB MAGAZINE SIAMODONNE.ITQuesto è un articolo che mostra altre foto di portoni vecchi arredamento interni.
Giu 24