RESTAURO: LO STIPO ANTICO RIMESSO A POSTO

Tre pezzi di legno vecchi? No…Uno stipo antico!

Tempo fa mi portarono alcuni pezzi di legno sporchi in bottega. Li guardai attentamente e, anche se erano sporchi e malmessi, ho subito intravisto che erano antichi, decisamente antichi. Percepivo che cosa fosse, oppure per meglio dire cosa era stato in origine, sentivo cos’era….Era uno stipo a muro; cioè un contorno completo di antine che occultava una nicchia murale. L’Uso degli stipi a muro era molto frequente anticamente; bastava realizzare una nicchia(ed era facile dati gli spessori dei muri antichi) che si chiudeva proprio con lo stipo che era la chiusura di questa nicchia. Realizzati con molte fattezze, forme e finiture, gli stipi sono stati preceduti nel ‘ 400 da tende, poi vennero realizzati in legno e con molte essenze lignee; grandi o piccoli, comunque si possono considerare gli antesignani dei nostri attuali mobili. All’interno potevano contenere di tutto…armi, vestiti, armature, stivali, ma anche pane e cibi cotti o crudi, visto che il microclima interno di una nicchia murale essendo particolarmente fresco, preservava come un frigo anche gli alimenti. Molto spesso erano presenti anche nelle sagrestie e canoniche e molti sono proprio di derivazione sacra. Tornando al nostro stipo, capii subito che aveva un anta apribile centrale e due ante fisse laterali, il simbolismo sacro(due o tre  Croci) caratterizzavano la provenienza. Cominciai a realizzare un’attenta pulitura rimuovendo lo sporco superficiale, ma preservando al massimo la patina originale. Riuscii nell’intento ed il decapaggio(la rimozione di sporco e verniciature pregresse) lo realizzai senza usare sostanze chimiche(per me grande conquista); un trattamento antitarlo con sostanze naturali ed atossiche preparò lo stipo per i successivi interventi. Poi iniziò il lavoro di rifacimento delle parti mancanti e rotte; nella fattispecie le cornicette tutte in pioppo che erano per molti tratti mancanti, le fessure che chiusi una per una e molte pezze(i reintegri in legno) che feci per chiudere buchi e squarci. Lo stipo antico del ‘ 700, cominciava a riprendere forma, a mostrare tutto il Suo valore, a presentare la Sua vera personalità ed impronta. La gommalacca, la madre del restauro e la cera d’api vergine fecero il resto…Potete leggere e vedere le foto relative alle varie fasi del restauro nella galleria Stipo antico restaurato

Questo articolo è apparso sul magazine online Siamodonne

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